Ego International interessata al forum di economia digitale

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Ego International, azienda leader nel settore dell’internazionalizzazione da oltre 15 anni, è al corrente di quanto oggi sia fondamentale il digitale nell’economia.

A sostegno della tesi parliamo del forum di economia digitale organizzato da Facebook e giovani imprenditori di confindustria.

Ego International ritiene che al forum si siano toccati temi di fondamentale importanza per l’economia contemporanea. In un periodo in cui l’export Made in Italy sta crescendo con soddisfazione è utile avere strumenti adeguati per aumentare la brand reputation nazionale.

Ego International fa sapere di essere d’accordo con chi sostiene che appuntamenti come il forum siano di importanza strategica per le PMI italiane allargando il proprio sguardo alle piattaforme digitali per aumentare il proprio business.

Ego International al forum riporta che, affiancare al presidio del mercato tradizionale quello digitale rende possibile raggiungere mercati che fino a qualche anno fa sarebbero stati soltanto dei miraggi.

Esempio lampante è la nostra manifattura, che finalmente può presentarsi al mondo e farsi conoscere in fatto di competenza, artigianalità e creatività.

Al forum come spiega Ego International è stato dato largo spazio all’ importanza dell’ economia digitale come implementazione di quella tradizionale, ma anche e soprattutto come economia a se stante capace di generare posti di lavoro e conseguenti guadagni. E’ una sfida per tutti, ma senza di essa non ci può essere sviluppo. A dimostrazione di questa dichiarazione Ego International ricorda che l’industria 4.0 varrà ben 4 punti di PIL nei prossimi 3 anni.

Del digitale non se ne può più fare a meno. L’attività non è più parallela, ma centrale di tutta la promozione aziendale. Lo dimostrano operazioni di lancio prodotti pensati ed attualizzati solo su piattaforme digitali come Hellmann’s, la maionese americana abbinata al volto di Joe Bastianich.

Al forum Ego International ha trovato interessante la considerazione del digitale come business, che grazie alla forte influenza sui consumi è in grado di creare nuove abitudini e bisogni. Appuntamenti come il forum, quindi, dimostrano quanto siano strategiche le nuove opportunità commerciali.

L’interesse di Ego International verso il forum per la finanza sostenibile

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Ego International da sempre attenta alla situazione ambientale, ripercorre gli argomenti trattati al forum per la finanza sostenibile, poiché di fronte alla portata e all’urgenza delle problematiche ambientali il ruolo dell’industria finanziaria può e deve fare la differenza.

Ego International al forum per la finanza sostenibile ha notato come i rischi connessi al clima possano dipendere direttamente dal sistema finanziario e di conseguenza possa essere da lui pilotato ed incidere sulle perdite degli investitori.

Ciò di cui si è parlato al forum – sostiene Ego International – riguarda l’integrazione del tema clima con i processi d’investimento. Una società che oggi investe nello sviluppo economico sostenibile ha più appeal da parte dei grandi investitori rispetto a quelle che non hanno un occhio di riguardo a questi temi sensibili.

Per questo, Ego International crede che gli argomenti trattati al forum siano di grande rilevanza, perché nonostante quello ribadito poc’anzi, se non si interviene in tempi brevi, i costi e i rischi annessi del cambiamento climatico saranno comparabili a perdite annuali pari al 5% del PIL mondiale.

Il cambiamento climatico ricorda Ego International comporta una serie di rischi e al forum se ne è approfondito il significato.

Le tipologie principali di rischio sono: fisico, tecnologico, legale, reputazionale e sociale.

Per rischio fisico s’intende, quello riguardante gli effetti cronici come lo scioglimento dei ghiacciai e quello dei fenomeni acuti , cioè di quei fenomeni atmosferici straordinari sempre più presenti e sempre più forti.

Per rischio tecnologico, come sottolinea Ego International, al forum si è presa in considerazione la velocità del progresso e degli investimenti in tecnologie in grado di supportare un economia a basso impatto.

Il rischio legale, invece, è determinato dalle politiche decise per contrastare l’uso del carbone o le normative impostate per ridurre le emissioni. Se ciò non dovesse essere rispettato, gli stessi Stati potrebbero andare incontro a ripercussioni legali.

Il rischio, che secondo Ego International al forum ha suscitato maggiore interesse è quello reputazionale. Infatti, i grandi scandali dovuti ad una mancanza di attenzione verso l’ambiente possono influire direttamente, ma anche indirettamente sulle aziende e sui loro investitori.

Per rischio sociale, inoltre, si intende il rischio legato alle migrazioni involontarie, cioè di chi si allontana dal proprio Paese a causa del peggiorare delle condizioni ambientali. Si intende, inoltre, anche quello legato all’impatto della salute dei cittadini portando ad un aumento dei costi socio-sanitari.

In conclusione Ego International ricorda come il forum, davanti alla portata e all’urgenza delle problematiche ambientali, sia stato fondamentale per mitigare le conseguenze negative dei cambiamenti climatici e nel favorire soluzioni di adattamento mediante azioni proattive nelle scelte finanziarie.